La stuttura del piede
Prima di analizzare le tecniche di massaggio sportivo per il trattamento sul piede vediamo nel dettaglio la struttura dello stesso. Nel piede si distinguono infatti i muscoli del dorso e i muscoli della pianta: del primo gruppo fanno parte i muscoli estensori brevi delle dita e dell’alluce mentre i muscoli del secondo gruppo si distinguono in mediali (destinati all’alluce), laterali (per il quinto dito) e della regione intermedia.
Sono muscoli mediali della pianta del piede i muscoli abduttore, flessore breve e adduttore dell’alluce.
Inoltre la pianta del piede è rivestita dall’aponeurosi plantare, un ispessimento della fascia superficiale di forma triangolare: questo si origina in prossimità della tuberosità del calcagno con fasci longitudinali, che si dirigono in avanti per raggiungere le articolazioni metatarsofalangee e con fibre trasversali che uniscono i fasci longitudinali.
I benefici del massaggio al piede
Materia della riflessologia plantare il massaggio al piede ha importanti benefici ed effetti sul generale benessere della persona e anche dell’atleta. In particolare il massaggio al piede riesce a ridurre gli stati ansiosi, eliminare lo stress, eliminare la stanchezza e il senso di pesantezza e gonfiore ai piedi il tutto senza controindicazioni ed effetti collaterali per il ricevente.
Un massaggio ai piedi è un trattamento che riguarda la zona del piede e della caviglia e prende le basi dalle tecniche della riflessologia plantare messe a punto dal dottor Fitzgerard che per anni aveva visto agire gli sciamani secondo questi principi. Secondo la riflessologia plantare la pianta del piede rappresenta la mappa di tutto il corpo e agendo su determinati punti si riescono ad ottenere importanti benefici sugli organi interni e sulla condizione generale del ricevente.
In particolare il piede destro si riferisce all’area della razionalità, mentre quello sinistro ai sentimenti e all’emotività.

Struttura del piede
Esempi di tecniche di massaggio al piede
Tecnica di massaggio dei muscoli interossei
- Dalla posizione di decubito supino si attua una pressione localizzata: il massaggiatore stabilizza il piede del ricevente afferrandone il dorso e quindi applica una pressione localizzata a livello degli spazi interdigitali utilizzando una presa tra pollice e indice.
- Dalla posizione di decubito supino il massaggiatore esegue una pressione con scivolamento longitudinale. Il soggetto porta il piede in flessione plantare e utilizzando entrambi i pollici il massaggiatore applica sulla superficie dorsale del piede una pressione con scivolamento longitudinale alle fibre muscolari e in direzione distoprossiminale.
Tecniche di massaggio del muscolo abduttore dell’alluce
In posizione di decubito supino il massaggiatore esegue una pressione con scivolamento longitudinale in stiramento miofasciale. Il soggetto flette il ginocchio e porta l’anca in lieve extrarotazione mentre il massaggiatore stabilizza il piede afferrandolo con una mano. Al contempo con il pollice dell’altra mano applica una manovra in pressione con scivolamento longitudinale alle fibre muscolari accompagnata da uno stiramento miofasciale.
Per conoscere tutte le tecniche di massaggio del piede e proporsi come massaggiatori professionisti in ambito sportivo ma non solo il consiglio è quello di frequentare il corso in massaggio sportivo DIABASI® organizzato dalla scuola di massaggio in tutta Italia.
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