La gamba e il suo trattamento nel massaggio sportivo

I muscoli della gamba, che prossimalmente formano un’ampia massa carnosa mentre distalmente sono rappresentati da lunghi tendini possono essere distinti in muscoli anteriori, posteriori e laterali.

Analizzando poi i muscoli posteriori della gamba vediamo come questi siano disposti in due strati sovrapposti: lo strato superficiale formato dai muscoli tricipite della sura – composto a sua volta dai muscoli gastrocnemio e soleo – e plantare, mentre lo strato profondo è costituito dai muscoli popliteo, flessore lungo dell’alluce, tibiale posteriore e flessore lungo delle dita.

Sono invece muscoli laterali della gamba i peronieri lungo e breve.

Passando infine ai muscoli anteriori della gamba vediamo come siano disposti in un unico strato e siano rappresentati da: tibiale anteriore, estensore lungo dell’alluce, estensore lungo delle dita e peroniero anteriore.

Tecniche di massaggio sportivo applicate alla gamba

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Il massaggio sportivo applicato alla gamba

Trattamento dei muscoli posteriori della gamba

Tecnica 1

In posizione di decubito prono si effettua una pressione con scivolamento. Nel dettaglio il ricevente solleva la gamba flettendo il ginocchio e appoggia il dorso del piede sulla spalla del massaggiatore sportivo. Questi utilizzando entrambe i palmi e le dita delle mani applica una pressione scivolando trasversalmente alle fibre muscolari che si trovano in condizione di decontrazione.

Tecnica 2

In posizione di decubito prono si esegue una pressione con scivolamento longitudinale. Nel dettaglio il ricevente solleva la gamba flettendo il ginocchio e appoggia il dorso del piede sulla spalla dell’operatore. Il massaggiatore sportivo a questo punto utilizzando entrambi i pollici applica una pressione con scivolamento longitudinalmente alle fibre muscolari e in direzione distoprossimale.

Altre tecniche di trattamento dei muscoli posteriori della gamba comprendono la pressione localizzata, la frizione statica e l’impastamento come si può apprendere frequentando il corso di massaggio sportivo.

Trattamento dei muscoli anteriori della gamba

Tecnica 1

In posizione di decubito supino si esegue una pressione con scivolamento e frizione statica. Per stabilizzare la gamba del ricevente il massaggiatore sportivo ne impugna il dorso del piede con una mano. Utilizzando il pollice applica poi una pressione scivolando longitudinalmente alle fibre muscolari e successivamente applica alcune frizioni statiche spostandosi in direzione disto prossimale e scollando i tessuti sottocutanei.

Tecnica 2

In posizione di decubito supino si esegue una pressione localizzata in stiramento miofasciale. Il massaggiatore sportivo stabilizza il piede con una mano e lo porta in flessione plantare per aumentare la messa in tensione del muscolo. A questo punto il massaggiatore posiziona il pollice nella zona da trattare e applica una pressione localizzata sui punti sensibili fino al rilasciamento della tensione tissutale.

Come si può vedere la realizzazione di un massaggio sportivo richiede la conoscenza di diverse tecniche, dalla pressione agli scivolamenti, dagli impastamenti alle frizioni e non si può quindi improvvisare. Se pertanto hai deciso di avviarti a questa professione il nostro consiglio è studiare per ottenere il Diploma di Massaggiatore Sportivo.

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